L’Innovazione del CERN: Sarà L’Acqua del Futuro?
In un'epoca in cui la scarsità d'acqua è una realtà sempre più pressante, il CERN, l'Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare, sta facendo passi da gigante per affrontare questa sfida globale.
Conosciuto per la sua eccellenza nella ricerca scientifica, il CERN sta ora applicando le sue competenze tecnologiche per sviluppare soluzioni innovative per la gestione dell'acqua.
Il 20 gennaio 2017, il CERN ha lanciato un progetto di ricerca per sviluppare un sistema di irrigazione ottimizzato, basato su tecnologie sviluppate per la fisica ad alta energia. Il sistema utilizza sensori a fibra ottica progettati per misurare parametri come temperatura, umidità, concentrazione di pesticidi, fertilizzanti e enzimi nel terreno dei campi coltivati. Se lo sviluppo avrà successo, sarà il primo sistema di sensori a fibra ottica in grado di misurare tutti questi parametri contemporaneamente.
Il progetto è il risultato di una collaborazione tra diverse istituzioni e aziende, tra cui l'Università di Sannio, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Napoli, le aziende Optosmart e National Instruments, l'Università libanese e l'Istituto di Ricerca Agricola libanese. Martin Gastal, leader del progetto FOSS4I e membro della collaborazione CMS al CERN, ha sottolineato l'importanza di questo progetto, illustrando come la ricerca in fisica ad alta energia possa produrre tecnologie applicabili a problemi sociali, stimolando il trasferimento di tecnologia e lo sviluppo economico locale.
La riunione di avvio e firma dell’Accordo di Collaborazione del Progetto FOSS4I (Fiber Optic Sensor System for Irrigation) di irrigazione intelligente in ambito agricolo, si e’ tenuta a Beirut.
Si tratta di un concreto esempio di trasferimento tecnologico dal mondo della fisica delle alte energie all’agricoltura eco-sostenibile.
Un'altra iniziativa riguarda l'uso dell'acqua calda raccolta dai circuiti di raffreddamento per riscaldare nuove abitazioni nelle vicinanze.
Il CERN ha sviluppato un progetto innovativo per il recupero energetico, utilizzando l'acqua calda prodotta dai circuiti di raffreddamento del Large Hadron Collider (LHC). Questo progetto è stato formalizzato con un accordo firmato il 26 giugno con le autorità locali francesi.
A partire dal 2022, parte dell'acqua calda raccolta dal sistema di raffreddamento dell'LHC al Punto 8 viene deviata e resa disponibile alla comune vicina di Ferney-Voltaire. Con l'obiettivo di recupero energetico, parte dell'acqua calda raccolta al Punto 8 dell'LHC viene deviata verso un circuito parallelo che alimenta il sistema di riscaldamento di una nuova area attualmente in costruzione a Ferney-Voltaire.
Il lavoro sul lato del CERN per collegare il Punto 8 alla comune di Ferney-Voltaire è già iniziato e dovrebbe essere completato entro la fine del secondo lungo periodo di chiusura.
Questo progetto rappresenta un esempio eccellente di come il CERN stia cercando di ridurre l'impatto ambientale delle sue attività, contribuendo a raggiungere diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Inoltre, dimostra come le tecnologie sviluppate per la ricerca scientifica possano essere applicate per affrontare le sfide globali, come la gestione sostenibile dell'energia e dell'acqua.
Il Large Hadron Collider (LHC) al CERN è un anello di 27 chilometri con diversi punti specifici lungo il suo percorso. Ogni punto ha una funzione specifica e ospita diversi esperimenti o servizi.
Ecco un elenco dei punti noti:
- Punto 1: Ospita l'esperimento ATLAS.
- Punto 2: Ospita uno dei sistemi di refrigerazione per il raffreddamento dei magneti del LHC.
- Punto 4: Ospita un altro sistema di refrigerazione e l'esperimento LHCb.
- Punto 5: Ospita l'esperimento CMS.
- Punto 6: Ospita un altro sistema di refrigerazione.
- Punto 8: Ospita un sistema di refrigerazione e viene utilizzato per un progetto di recupero energetico.
Ogni punto ha un ruolo indispensabile nel funzionamento del LHC e negli esperimenti scientifici condotti al CERN. Per ulteriori dettagli su ciascun punto, potrebbe essere utile consultare le risorse del CERN o seguire le loro ultime notizie e aggiornamenti.
Il CERN si impegna a limitare l'aumento del consumo d'acqua al 5% fino alla fine del 2024, nonostante una crescente domanda di acqua per il raffreddamento delle strutture aggiornate e nuove come l'LHC ad Alta Luminosità. Questo obiettivo formale dimostra l'impegno del CERN per la protezione dell'ambiente e la responsabilità ambientale.
Questi progetti del CERN rappresentano un passo avanti significativo nella gestione dell'acqua. Attraverso l'innovazione e la collaborazione, il CERN sta dimostrando come la ricerca scientifica possa essere applicata per affrontare le sfide globali. Con il suo impegno per la ricerca responsabile dal punto di vista ambientale, il CERN sta diventando un modello per i laboratori scientifici consapevoli dell'ambiente.
Link Utili:
(1) Facts and figures about the LHC | CERN
(2) The Large Hadron Collider | CERN
(3) Ground-breaking ceremony for the High-Luminosity LHC | CERN
(4) LS2 Report: increased cryogenic power at LHC Point 4 | CERN
(5) Large Hadron Collider - Wikipedia
(6) LHC’s cooling system, an energy source for CERN’s neighbours
(7) LHC’s cooling system, an energy source for CERN’s neighbours
(8) The HL-LHC project | High Luminosity LHC Project
(9) Environment Report 2021-2022 | Water and effluents | HSE unit at CERN
(10) Water management: a sticking point of SCE Consolidation Programme
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